Guida e consigli per scrivere un CV veramente efficace

Vuoi presentarti per una candidatura e vuoi aggiornare o preparare il tuo CV? Non sai come procedere nella compilazione? Può sembrare semplice e banale scrivere un CV ben redatto e che venga preso in considerazione in fase di selezione. Ma non è così.

Non è sufficiente, infatti, scaricare un modello online e compilarlo. Importante è, al contrario, conoscere esattamente cosa scrivere, cosa mettere bene in evidenza. Il tutto sostenuto da una forma assolutamente perfetta.

Di seguito una piccola guida per scrivere un CV ben fatto seguendo alcuni regole fondamentali.

1. Non scrivere un CV unico

Per ogni candidatura occorre scrivere un CV diverso perché in ogni candidatura sono presenti esigenze e requisiti specifici.

Scrivere un CV diverso per ogni candidatura consente di evidenziare le informazioni più rilevanti per il lavoro per cui ci si candida, aumentando le possibilità di essere selezionati per un colloquio.

Facciamo un esempio. Se la candidatura riguarda un lavoro con competenze specifiche in un software, è importante evidenziare proprio queste competenze nel proprio CV.

2. Mettere in evidenza i punti di forza

Quello che conta in un CV ben predisposto, è mettere in luce i punti di forza. Ci sono aspetti della selezione che non vengono esplicitati nella job description.

Ed allora ecco che evidenziare i propri punti di forza in un CV consente di comunicare, in modo chiaro e conciso, le proprie competenze e le proprie esperienze. Mostra anche che si è consapevoli delle proprie capacità.

Quali sono i punti di forza da evidenziare? Le competenze tecniche, le esperienze lavorative, le attività extralavorative, le certificazioni o qualsiasi altra cosa che si possa valorizzarci rispetto agli altri candidati.

3. Cosa valuta un selezionatore

Il selezionatore valuterà la “candidatura” ossia se la persona è adeguata alla posizione per cui si è candidata. Questo implica presentarsi in modo adeguato, per evidenziare la corrispondenza con il ruolo da ricoprire.

Per fare questo, è importante informarsi bene sull’azienda che seleziona.

Conoscere l’azienda per cui ci si candida, infatti, è importante perché consente di conoscerne il linguaggio e i termini utilizzati e poter poi mostrare come si possa contribuire attivamente con le proprie competenze.

4. Un CV deve essere sintetico

Il CV non dovrebbe mai superare le due pagine. Un selezionatore spesso deve valutare un gran numero di candidature e ha solo pochi minuti per decidere se un candidato è adatto o meno.

Se un CV è troppo lungo, può risultare difficile da leggere e magari non evidenziare bene le informazioni più importanti. Inoltre, può far anche pensare che il candidato non sia in grado di presentarsi in modo chiaro e conciso.

Un CV sintetico, al contrario, consente di presentare le informazioni veramente importanti e rendere più facile la lettura e la valutazione da parte del selezionatore.

5. La forma è importante

Quando ci accingiamo a scrivere un CV, la forma è molto importante perché può contribuire ad una prima buona impressione sul selezionatore.

Quando il CV è ben strutturato e presenta un formato professionale e pulito, mostra che il candidato è organizzato e che sa presentarsi in modo adeguato.

Anche la forma e struttura chiare, aiutano ad evidenziare le informazioni più importanti del CV e a renderlo facile da leggere e da valutare.

6. Da evitare i CV “creativi”

E’ bene non utilizzare modelli di CV fantasiosi o creativi anche se ciò può sembrare una buona idea per differenziarsi.

I selezionatori hanno spesso a che fare con un gran numero di candidature ed il formato standard del CV, consente loro di valutare più facilmente le informazioni presenti.

Un formato più creativo può, al contrario, risultare più difficile da leggere e da valutare e, addirittura, richiedere al selezionatore la ricerca delle informazioni utili per valutare un candidato.

7. La foto nel CV

Non esiste una regola per l’inserimento della foto in un CV. Se decidi di includere una foto, questa deve essere professionale e adatta al tipo di lavoro per ci candidiamo.

Ecco alcuni consigli da seguire in ogni situazione:

1. La foto deve essere recente, di alta qualità e meglio se di formato quadrato.
2. L’abbigliamento indossato per la foto deve essere professionale ed adeguato al tipo di lavoro per cui presentiamo la candidatura.
3. Lo sfondo va scelto semplice e neutro. Lo sfondo, infatti, deve essere pulito e non distrarre dall’immagine.
4. Escludere sicuramente foto troppo creative o particolari.

Da ricordare sempre che la foto è solo un elemento aggiuntivo e non deve distrarre il selezionatore dalle competenze e dalle tue esperienze lavorative.

8. Non mentire

È importante essere sinceri quando si scrive un CV. Questo perché:

1. Durante il processo di selezione, il selezionatore può verificare le informazioni fornite nel CV attraverso interviste e controlli di referenze.
2. Se le informazioni presenti nel curriculum vitae sono false e si viene scoperti, questo può danneggiare la reputazione professionale e compromettere la possibilità di trovare lavoro in futuro.
3. Se l’assunzione è basata su informazioni false o ingannevoli, una volta inserito il candidato potrebbe non essere in grado di svolgere il lavoro per cui è stato assunto con evidenti conseguenze negative.

9. Da ricordare sempre: data, firma ed autorizzazione al trattamento dei dati

Il CV deve essere sempre firmato e datato.

In fondo al CV, poi, deve essere presente l’autorizzazione al trattamento dei dati personali con riferimenti corretti alle norme sulle privacy.